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sabato 10 maggio 2014

Scoperto materiale alieno di Bob White

Nel 1985 Robert Lee White ed un amico stavano viaggiando in auto tra Denver e Las Vegas, quando videro per strada un oggetto che si librava davanti loro a circa 100 metri. L'oggetto o gli oggetti sembravano essere 2 neon azzurri paralleli di enormi dimensioni.


Dai neon scaturì una specie di esplosione ed una luce arancione cadde verso terra. La luce si era distaccata dall'oggetto che era arrivato a toccare terra. Dopo di che l'oggetto volò via nel cielo senza alcun rumore. 



A questo punto Bob White raccolse nel punto in cui era caduta la luce arancione un oggetto di (7,5 pollici) di lunghezza a forma di goccia. Uno stranissimo oggetto frastagliato come se fosse un bulbo di capello gigante. 





Bob White decise solo nel 1996 di far analizzare l'oggetto da diversi laboratori tra cui il N.I.D.S. (National Institute of Discovery Science), ma alcuni si rifiutarono altri nonostante fecero le analisi quando il proprietario chiese spiegazioni o il risultato delle analisi le organizzazioni che se ne erano occupate non comunicarono i risultati asserendo che nessun lavoro di analisi era stato richiesto (???).





















Nel 1998 White firmo una dichiarazione giurata inerente al suo avvistamento e in seguito si sottopose alla prova del poligrafo superandola. Successivamente si venne a sapere tramite la declassificazione dei documenti segreti grazie al Freedom of Information Act (FOIA), che un oggetto speculare e simile venne ritrovato e riportato in un rapporto del Counter Intelligence Corps con il nome di "Flying Saucer from Denmark". 


Il link qui:
  


Dalle diverse analisi, una delle prove empiriche fu porre delle lastre radiografiche sui diversi lati dell'oggetto e dopo 48 ore si poteva notare che l'oggetto stesso in due nuclei interni posti nella parte inferiore dell'oggetto emettevano radiazioni chiare impressionando le lastre.

David Lamb, esperto in fisica dei materiali, eseguì accurate analisi sull'oggetto. L’artefatto rivelò la struttura policristallina di un semiconduttore. Vi fu rintracciata una concentrazione di argento pari al 4,3 per cento: sulla Terra l’argento in questa concentrazione è usato come catalizzatore nelle reazioni chimiche. Lamb ipotizzò che fosse un quasi-cristallo di struttura molto complessa, nelle ultime ricerche sperimentali sui superconduttori infatti si utilizza l'argento che ricopre leghe particolari di alluminio. Tale ricopertura potrebbe essere utilizzata nello spazio per espellere i campi gravitazionali e attraversare zone di densità gravitazionale intense, si potrebbe inoltre ipotizzare che tali campi possono accelerare nell'espulsione la velocità dell'oggetto che attraversa il campo stesso.

E' stato ipotizzato che prendendo in esame una navicella spaziale che viaggia con questo tipo di superconduttore come struttura, potrebbe comprimere in pratica lo spazio davanti nella direzione desiderata e dilatarlo nella parte posteriore alla direzione praticamente viaggiando in una dilatazione gravitazionale di spazio-tempo, e teoricamente annullando o meglio raggirando le leggi della fisica e viaggiando in questa maniera a multipli della velocità della luce.





Ultimamente hanno cercato di screditare sia Lamb ( che è "solamente" Senior Physics  Research Specialist in University of Alabama in Huntsville) che gli altri ricercatori inerenti il progetto di analisi del materiale. 
Qualche sedicente pseudofisico e "saccente scettico" ha ipotizzato che l'oggetto sia il medesimo prodotto da un macchinario da fonderia (in maniera tale che la sua coscienza terrorizzata dal poter vedere oltre il proprio piede) che con una specie di morsa potrebbe come materiale di scarto produrre tali oggetti, naturalmente più piccoli, naturalmente senza effetti radio particolari, naturalmente non capaci di emettere energia elettromagnetica e di essere capaci di emettere a bassa quantità addirittura neutroni. 


Qui le analisi del frammento:




La cosa sicura è che l'oggetto non è di origine umana ed è stato costruito o prodotto artificialmente in quanto non si trova in nessuna forma in natura. Le prove che oggetti volanti non identificati esistono sono ora tangibili reali e visibili. Ora gli scettici devono solo stringere forte gli occhi e dire che si tratta di un pallone sonda. Soprattutto dopo l'improvvisa morte post incidente stradale avvenuto il 16 novembre 2009 dove White per "complicanze" ha perso la vita (almeno secondo "loro" nonpotrà continuare con le sue analisi eh?)...signori lettori probabilmente è arrivato il momento di seguire il mio consiglio:

Open your mind.





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