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venerdì 4 aprile 2014

GABINETTO RS/33

GABINETTO RS/33

Data: 13 giugno 1933                                                                Luogo: Milano

Un oggetto volante non identificato solca il cielo tra Milano e Varese e sembra cadere al suolo.

Un telegramma viene inviato alle ore 16 dall' "Agenzia Stefani":

"D'ordine personale del Duce disponesi assoluto silenzio su presunto atterraggio su suolo nazionale at opera aeromobile sconosciuto Stop
Confermasi versione pubblicanda diffusa dispaccio Stefani odierno stop
Idem versione anche at personale e giornalisti Stop
Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato stop
Per immediata conferma ricevimento stop Direzione affari speciali"





Un secondo telegramma viene inviato alle 17:07 Dalla Direzione Affari Speciali:


"D’ordine personale del Duce disponesi immediato dicesi immediato arresto diffusione notizia relativa at aeromobile natura et provenienza sconosciuta di cui at dispaccio Stefani data odierna hore 7 et 30 stop 
disponesi istantanea rifusione eventuali piombi giornalistici recanti detta notizia stop previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello stato stop dare immediata conferma del ricevimento stop. "

I telegrammi furono ritrovati come documenti dal Centro Ufologico Italiano.
Secondo alcune fonti, l’oggetto sarebbe stato ceduto ai nazisti nel 1940 .

Quest’ ultimi avevano già progettato nel 1933 un velivolo denominato “ ala volante Horten” ideato da due ufficiali nazisti, Walter e Reimar Horten.
Costruito nel 1936 a Cologna ne furono testati i successivi sviluppi a Goettingen nel 1944. 

Alla fine del conflitto il velivolo Horten cadde in mano degli Americani che lo nascosero presso la base di Silver Hill, nella Maryland. Grazie agli studi nazi-fascisti gli Americani realizzarono nel 1947 l’ala volante Nortrop e successivamente lo Stealth. 
L’altro velivolo realizzato dai nazisti è conosciuto con il nominativo di V- 7 costruiti nel 1941. 




La conferma della costruzione dei veicoli è stata data da:  


  • Pilota Rudolph Schriever, la cui V-7 fu testata a Praga il 14 agosto 1945;
  • ingegnere milanese Giuseppe Belluzzo, che ammise di aver costruito velivoli discoidali;
  • Andrea Epp, ingegnere del Reich che costruì un “minidisco” presso Bremerhaven nel 1943 e che nel maggio del 1969 ne avallo la ricostruzione alla fiera di Padova.





I russi trovarono per primi i documenti in germania alla fine della guerra e nel 1990, infatti, ammisero di aver dato atto ad un progetto di un UFO terrestre battezzato EKIP costruito presso la base di ULIANOVSK. 



Anche gli Americani proseguirono su questa strada come dimostrato dal progetto AVRO CAR, è un’insolita coincidenza che a guerra finita, la CIA si impossessò degli stabilimenti di Vergiate. Anche L’Italia, basandosi sui studi condotti dallo stesso GABINETTO RS /33, prova a realizzare dei velivoli “terrestri”









Come al solito lettore del passato, del presente o del futuro...
open your mind... 

a presto.






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